Pillola a cura dell'Avvocato Silipo Annachiara
Le Sezioni Unite si pronunciano sulla condanna agli “interessi legali”
Con sentenza n. 12449 del 7 maggio 2024 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno risolto il contrasto giurisprudenziale sul saggio di interesse da applicarsi nel caso in cui il giudice della cognizione pronunci una sentenza di condanna contenente la mera previsione degli “interessi legali”.
In tale ipotesi, per la parte di interessi decorrenti dopo il momento della proposizione della domanda giudiziale, il saggio degli interessi deve restare limitato a quello previsto dal primo comma dell’art. 1284 c.c.. (quindi, in misura pari al 5 per cento in ragione d'anno), non potendosi applicare, in mancanza di uno specifico accertamento del giudice, il saggio previsto dalla legislazione speciale relativa ai ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali ex art. 1284, comma 4, c.c..