Pillola a cura del Dottor Roberto Janiri
Con la risposta a interpello n. 96 del 23.4.2024 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sui requisiti, richiesti dall’art. 87 del Tuir, per l’accesso al regime della cosiddetta “Participation Excemption” che permette l’esenzione del 95% del reddito d’impresa prodotto dalle plusvalenze su partecipazioni, laddove le partecipazioni oggetto di cessione soddisfino i seguenti requisiti:
i) possesso ininterrotto dal primo giorno del dodicesimo mese precedente a quello in cui si è perfezionato l'accordo;
ii) classificazione nella categoria delle immobilizzazioni finanziarie nel primo bilancio del periodo di possesso;
iii) residenza fiscale o localizzazione dell'impresa o ente partecipato in Stati o territori diversi da quelli a regime fiscale privilegiato;
iv) esercizio da parte della società partecipata di un'impresa commerciale secondo la definizione di cui all'art. 55 Tuir.
In particolare l’Agenzia si sofferma sul quarto requisito richiesto, quello della commercialità, ricordando che nel caso delle holding la cui attività prevalente sia l’assunzione di partecipazioni, tale requisito dovrà essere verificato superando lo schermo societario della holding e dunque effettuando i riscontri in capo alle società partecipate dall’ente le cui quote sono oggetto di cessione.