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Pillola n. 162 del 22 Aprile 2022

Sorte della clausola compromissoria inserita in un contratto di appalto - rimessa la questione al primo Presidente affinché valuti l'opportunità di investire le SSUU.

La Seconda sezione civile, con ordinanza n. 8591/2022 del 16.03.2033, ha rimesso al Presidente, affinché valuti l’opportunità di rimettere il dogma alle Sezioni Unite, la seguente questione di diritto: quale sia la sorte della clausola compromissoria inserita in un contratto di appalto e della potestas iudicandi del collegio arbitrale, qualora tale collegio, ignorando l’intervenuta apertura della procedura concorsuale, pronunci il lodo durante il decorso del termine di 60 giorni che la legge concede al curatore per decidere di subentrare o meno nel rapporto.
Secondo una parte della dottrina, durante lo spatium deliberandi riservato al curatore, si verificherebbe una fase di quiescenza o di sospensione degli effetti del contratto; secondo altra dottrina, invece, durante lo spatium deliberandi riservato al curatore si verificherebbe comunque l’inefficacia di tutte le clausole contrattuali, compresa la clausola compromissoria.

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