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Pillola n. 160 del 12 aprile 2022

Risposta interpello n. 189 del 12.04.2022 – Compensi corrisposti da ASD ad addetti a mansioni di custodia e pulizia della struttura sportiva - qualificazione come redditi diversi - articolo 67, comma 1, lettera m), del TUIR

Con la riposta all’interpello n. 189 del 12.04.2022, l’Agenzia delle Entrate ammette per le società sportive dilettantistiche (in breve “ASD”), la possibilità di ricomprendere i compensi erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche, nello specifico ad addetti a mansioni di custodia e pulizia della struttura sportiva, tra i redditi diversi in base all’articolo 67, comma 1 del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR). Affinché ciò sia possibile l’Amministrazione finanziaria richiede il rispetto di due condizioni ovvero la natura di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale resi in favore di società e il fatto che, trattandosi di redditi diversi, le prestazioni in parola debbano essere effettuate senza vincolo di subordinazione tra società/associazione e collaboratore nonché essere prive del carattere di professionalità. Tali caratteristiche farebbero infatti ricondurre tali prestazioni rispettivamente al rapporto di lavoro dipendente ed all'esercizio di arti e professioni esclusi, per espressa previsione normativa, dall'applicazione del medesimo articolo 67 del TUIR.

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