Edizione a cura degli avv.ti Stefania Lupini, Angela Bruno, Barbara Rampini e Alessandro Finocchiaro
1. L’ammissione di un credito allo stato passivo non fa stato tra le parti fuori dal fallimento.
2. La natura privilegiata del credito vantato dall’Ente impositore nel fallimento del concessionario per la riscossione delle imposte.
3. La mancata approvazione del rendiconto e la condotta potenzialmente dannosa del Curatore.
4. D.Lgs. n. 231/2001: la cancellazione della società non estingue l'illecito amministrativo.
5. Revocatoria fallimentare e pegno consolidato(SS. UU., Ord. n. 5049/2022).