L’Agenzia delle Entrate, con risposta ad interpello n. 643 del 31.12.2020, ha confermato la legittimità del trasferimento della titolarità del credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo nell’ambito di operazioni di fusione o scissione societaria, nonché, in generale, di operazioni suscettibili di determinare una confusione di diritti ed obblighi tra i diversi soggetti giuridici. L’Ufficio ha tuttavia ulteriormente precisato che la legittimità formale di tale trasferimento non preclude una valutazione discrezionale dell’operazione, da parte stessa Amministrazione Tributaria, circa la conformità dell’operazione stessa alla disciplina del cosiddetto “abuso del diritto”.