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Pillola n. 48 del 10 luglio 2020

Con l’ordinanza n. 14281, depositata in data 08.07.2020, la Suprema Corte di Cassazione si è espressa su una vicenda concernente un avviso di liquidazione, notificato dall’Agenzia delle Entrate al contribuente al fine di richiedere il pagamento dell’imposta di registro sulla base di una sentenza del TAR, la quale, tuttavia, era stata oggetto di rimodulazione a seguito dell’impugnazione della stessa innanzi al Consiglio di Stato.
Sebbene la sentenza del Consiglio di Stato fosse stata pubblicata solo dopo la notifica dell’avviso di liquidazione, secondo la Cassazione, l’Ufficio, stante la ridefinizione della base imponibile, avrebbe dovuto procedere all’annullamento in autotutela del suddetto avviso di liquidazione e quindi procedere all’emanazione di un nuovo avviso, contenente la richiesta dell’imposta effettivamente dovuta dal contribuente.

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