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Pillola n. 12 del 06 febbraio 2020

Con risposta ad interpello n. 23 del 05.02.2020 l’Agenzia delle Entrate si è espressa sulla corretta individuazione del momento impositivo in tema di stock option. Nel caso prospettato, una Società prevedeva l’attribuzione ai propri managers di: (i) titoli rappresentativi di un diritto volto ad ottenere, al ricorrere di condizioni definite, azioni sociali; (ii) diritto alla conversione dei titoli sub (i) in azioni sociali; prevedendo condizioni “sanzionatorie” in caso di uscita prematura dalla compagine e cioè di uscita precedente all’acquisizione della qualifica di Good Leaver. L’istante domandava se il momento impositivo potesse essere rintracciato in quello in cui il manager avesse acquisito la qualifica di Good Leaver, sul presupposto che solo tale condizione consente al manager la libera disponibilità delle azioni sociali, altrimenti ancora vincolate. A parere dell’amministrazione finanziaria, l’imputazione reddituale e la conseguente tassazione deve porsi in essere necessariamente con riguardo al momento di esercizio del diritto di opzione, prescindendo, quindi, dal fatto che l’esercente l’opzione non abbia ancora qualifica di Good Leaver.

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