Da Telefisco sono giunte utili precisazioni in merito ai rapporti intercorrenti tra il beneficio previsto dal comma 188 della Legge di Bilancio 2020, relativo al credito d’imposta al 6% spettante per l’acquisto di beni generici ed il successivo comma 189, relativo al credito derivante dall’acquisto di beni “Industria 4.0", fruibile solo a decorrere dall’anno successivo a quello di interconnessione del bene. A tal riguardo, è stato precisato che, in ipotesi di messa in funzione del bene "industria 4.0" in periodo di imposta antecedente a quello di interconnessione, il contribuente può iniziare – in via facoltativa - a fruire del credito d’imposta per beni generici di cui al comma 188, non precludendosi la possibilità di fruire affatto del credito d’imposta di cui al comma 189 nel periodo d’imposta successivo. Ulteriore utile precisazione riguarda il fatto che, nel caso di esercizio della facoltà in parola, il credito di imposta per beni strumentali, oltre a dover essere calcolato al netto della quota già fruita in precedenza ai sensi del comma 188, determina lo scatto di un nuovo quinquennio.